Stadio “Meazza” San Siro

Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro o semplicemente come San Siro dal quartiere in cui è ubicato, è un impianto calcistico di Milano. Di proprietà del Comune di Milano è soprannominato la Scala del calcio o il tempio del calcio, è uno degli stadi più conosciuti a livello internazionale. È stato inserito al secondo posto nella classifica degli stadi più belli del mondo redatta dal prestigioso quotidiano britannico The Times nel 2009 e rappresenta uno dei massimi simboli della città di Milano. 

Lo Stadio di San Siro con i suoi 75.923 posti è ad oggi il più capiente d’Italia. La struttura, caratterizzata da elevati standard di comfort e sicurezza, rientra nella Categoria 4 UEFA. 

Quattro torri d’angolo e sette torri intermedie sostengono travi a cassone in cemento armato precompresso che reggono a loro volta le gradinate. Le quattro torri d’angolo spiccano oltre gli spalti raggiungendo la quota della copertura. Lo stadio è costituito da 3 anelli realizzati in tempi e modalità differenti: 

• nel 1926 viene realizzato lo stadio con le 4 tribune rettilinee (primo anello) 
• il Comune di Milano, dopo aver acquistato lo stadio, avvia nel 1935 una prima operazione di ampliamento che dà luogo alla costruzione di quattro curve di raccordo tra le tribune 
• nel 1955 viene realizzata una struttura portante per un secondo anello di tribune che sovrastano, e in parte coprono, le vecchie tribune. L’immagine architettonica dello stadio viene ammodernata dalle rampe elicoidali che permettono l’accesso al secondo anello 

• in occasione della Coppa del Mondo di calcio del 1990, il Comune di Milano decide di dare inizio a un profondo rinnovamento dello stadio. Si opta per la progettazione di una soluzione architettonicamente sorprendente, attraverso la costruzione di un terzo anello e la copertura di tutti gli 85.700 i posti a sedere 

Akron, nell’ambito delle verifiche per l’idoneità delle strutture, ha eseguito una ampia serie di controlli su strutture e materiali: 

• controlli non distruttivi su materiali (muratura, calcestruzzo e acciaio) 
• microcarotaggi 
• prove di carico statiche (tribune primo e secondo anello, parapetti, solai bagni, etc..)  
• monitoraggio statico delle tribune durante eventi sportivi 

Le notevoli dimensioni dell’opera hanno reso necessario un controllo capillare dello stato dei materiali su titti gli elementi dello stadio (3 anelli e copertura). 

Una particolare complessità è stata costituita dalle prove di carico statico delle tribune del secondo anello che hanno reso necessaria la realizzazione di strutture temporanee per il carico con oltre 60.000 litri di acqua mediante serbatoi flessibili posizionati sulle tribune. La misurazione degli abbassamenti con oltre 50 trasduttori di spostamento elettrici ha permesso la conduzione delle prove in massima sicurezza verificando in real time gli spostamenti in funzione del carico applicato.